Dopo un primo intervento con elicottero, che ha sedato buona parte dell’incendio sotterraneo in area boschiva, si è effettuata una ulteriore ispezione con drone e sensore termografico (ad altissima risoluzione) per verificare la presenza di ulteriori sedi ancora attive.
L’incendio sotterraneo produceva grandi quantità di fumo che, a causa del vento, investiva i paesi vicini creando un grande disagio agli abitanti.
Per tale ispezione si sono raccolte immagini video, fotografiche e termografiche, anche georeferenziate.
In collaborazione con gli enti predisposti alla tutela del parco è stato realizzato una ispezione utile a controllare la presenza di spazzatura ed eventuali danni agli argini.